La digitalizzazione della diagnosi ortodontica e la pianificazione del trattamento a Roma


Gli scanner intraorali hanno sostituito ora in gran parte le impronte e i calchi in studio. Le scansioni vengono considerate precise tanto quanto se non più dei calchi in gesso. Il processo di scansione è più comodo per i pazienti, in particolare per chi soffre di nausea. Inoltre, possono essere archiviate con facilità e condivise con qualsiasi laboratorio dentistico ovunque esso si trovi, tramite Internet, senza la necessità di imballare e spedire le impronte.


L’odontoiatria digitale è sempre in continua evoluzione e miglioramento. I sistemi di imaging 3D ormai si avvalgono di software in grado di gestire casi multidisciplinari più o meno complessi partendo dalla prima visita fino al termine del piano di trattamento eseguito.
La sistematica integrata e l’utilizzo della piattaforma ortodontica digitale, permette anche all’odontoiatra, insieme al proprio ortodontista di gestire casi ortodontico-protesici attraverso un unico flusso digitale.

In prima visita è possibile, dopo avere eseguito una scansione intraorale delle arcate, simulare il possibile piano di trattamento ortodontico pre-protesico in poche manciate di secondi. Il paziente potrà vedere direttamente sullo schermo dello scanner, già in prima visita, quali possono essere gli esiti del trattamento.

 

Insieme ad altre app e ad altri tools dedicati sarà possibile in prima visita analizzare tutti gli aspetti multidisciplinari del caso in questione, discutendo con il paziente i possibili risultati ma anche con colleghi odontoiatri e/o ortodontisti e con il laboratorio odontotecnico. Infatti, grazie alla piattaforma ortodontica digitale e alla funzionalità di Snapshot e Scan Report è possibile creare un report del piano di trattamento e condividerlo.

 

Dopo il trattamento ortodontico pre-protesico o pre-ortodontico, che potrà essere monitorato durante tutto il suo svolgimento con i tools integrati come TimeLapse e Progress Assessment (visualizzatori per la valutazione dei cambiamenti e dell’efficacia del trattamento), sarà possibile nei casi estetici pre-visualizzare il risultato finale protesico e quindi concludere il caso.   

 



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